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Esoterico
Fiano di Avellino DOCG BIO
“Tutto quello che diciamo dell’arte, possiamo dirlo del vino, perché il vino è un’opera d’arte straordinaria che riguarda la vita e la terra, come la vita e come l’arte”, ebbe a dire il critico d’arte Vittorio Sgarbi in una Lectio Magistralis sul vino nei secoli della storia dell’arte. Fino ad oggi. D’altra parte, i valori legati al vino sono così elevati che ne fanno un bene dell’umanità, e con l’arte rappresentano un’unica idea di civiltà e di cultura.
È con questo approccio che è nata la collaborazione tra Donnachiara, importante realtà enologica irpina condotta da Ilaria Petitto, volto ed anima dell’azienda, e Simonetta Ferrante (Milano, 1930), una delle prime progettiste di comunicazione visiva in Italia. Quello di Simonetta Ferrante è un percorso che si distingue per una straordinaria continuità che le ha permesso di attraversare la seconda metà del Novecento fino a tutto il primo decennio del 2000 passando dal graphic design alla calligrafia, alla pittura. Dove i vari ambiti disciplinari vanno visti come componenti di un’unica poetica.
Arte e Vino continuano a coltivare la liaison fatta di punti di contatto semantici, di condivisione di un lessico con un duplice livello di lettura: due mondi che puntano all’eccellenza espressiva e che dialogano con un pubblico per raccontare “cosa sta dietro”, a un vino appunto o un’ispirazione artistica. A questo dialogo crede fermamente Donnachiara, che porta nel mondo, con queste bottiglie dalle etichette inconfondibili, la grande storia del design grafico italiano.
SCHEDA TECNICA
Classificazione: Fiano di Avellino DOCG
Uvaggio: Fiano 100%
Caratteristiche del terreno: Argilloso, calcareo
Sistema di allevamento: Guyot
Epoca di vendemmia: Seconda decade di Ottobre
Produzione: 60q/ha
Colore: Giallo paglierino carico con sfumature verdoline
Profumo: Bouquet delicato, in cui i sentori di nocciola, di frutta secca e aromi floreali, fiori di acacia, magnolia e biancospino, si fondono elegantemente alle note di frutta tropicale.
Sapore: Secco, caldo, morbido, vellutato, colpisce per la grande piacevolezza nel berlo.
Temperatura di servizio: 12 – 14°C
Abbinamenti: Vino adatto a piatti di mare gustosi che ricordano le sensazioni minerali del mare. Ottimo con granchi e aragoste.