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Nel cuore dell’Irpinia, dove il tempo cammina piano e il sole accarezza i filari, nasce una storia d’amore pura e autentica. È la storia di una zia e del suo nipotino, un legame speciale fatto di risate cristalline, giochi innocenti e quella meraviglia incantata che solo i bambini sanno portare con sé.

Il piccolo, con la sua vocina dolce e imperfetta, non riesce a pronunciare il nome della sua zia del cuore – Ilaria – e così, con la spontaneità che appartiene solo all’infanzia, la chiama Lalí.

Due sillabe che racchiudono un mondo intero: la tenerezza di un affetto sincero, la complicità di momenti rubati al tempo, l’incanto di uno sguardo che vede tutto per la prima volta.

A lui, a quella magia quotidiana che illumina gli occhi di chi ama davvero, Donnachiara dedica le sue bolle incantate: il Lalí Metodo Classico Rosato, un sogno che prende forma in un calice.

Questo spumante rosato non è semplicemente un vino. È la traduzione liquida di un sorriso bambino, la celebrazione di quell’universo fatto di piccole grandi scoperte che solo l’amore sa custodire. Ogni perlage che danza nel bicchiere ricorda le bolle di sapone che il nipotino insegue nel giardino, ogni riflesso rosato cattura la dolcezza di un tramonto condiviso, mano nella mano.

Il Metodo Classico conferisce a Lalí quella raffinatezza che solo il tempo sa donare – proprio come l’amore tra una zia e un nipote, che cresce e si affina giorno dopo giorno.

La rifermentazione in bottiglia crea quelle bollicine fini e persistenti che, come i ricordi più belli, rimangono a lungo nel cuore e nel palato.

Nel segno di Donnachiara, dove “il vino è donna, memoria e visione”, Lalí rappresenta la genealogia degli affetti, quella catena invisibile che lega le generazioni attraverso gesti semplici e amore autentico. È il vino di chi sa che i momenti più preziosi nascono dall’innocenza di un bambino che storpia un nome per renderlo suo, unico, speciale.

Prodotto interamente in cantina, dalla prima pressatura alla sboccatura finale, Lalí nasce dalle mani esperte che custodiscono ogni fase del processo con la stessa cura di chi veglia su un sogno prezioso. Ogni bottiglia è il frutto di un lavoro artigianale che rispetta i tempi naturali della trasformazione, proprio come l’amore autentico che non conosce fretta.

Ogni sorso di Lalí è un ritorno a casa, alla purezza dei sentimenti veri, alla bellezza di essere chiamati con un nome che nessun altro al mondo pronuncerà mai allo stesso modo. È il brindisi alla magia dell’essere zii, alla responsabilità dolce di essere il rifugio sicuro di qualcuno che ti guarda come se fossi il centro del mondo.

Perché alcuni nomi, anche quando pronunciati “sbagliati”, sono i più giusti che esista.